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Anonim

Le statistiche di portafoglio moderne tentano di mostrare come la volatilità di un investimento e la misura di rendimento rispetto a un dato benchmark, come i buoni del Tesoro statunitensi. La beta e la deviazione standard sono misure in base alle quali viene calcolato il livello di rischio di un portafoglio o di un fondo. Beta confronta la volatilità di un investimento con un benchmark pertinente, mentre la deviazione standard confronta la volatilità di un investimento con il rendimento medio su un periodo di tempo. La deviazione standard indica a un investitore una storia più generica sulla tendenza della sicurezza a salire e scendere bruscamente, mentre la beta dice all'investitore quanto più alto o più basso sarà probabilmente scambiato un titolo rispetto a un indice.

Dipendenti che guardano i dati aziendali su tabletcredit: shironosov / iStock / Getty Images

Deviazione standard definita

La deviazione standard è una misurazione statistica che esamina la volatilità storica, indicando la tendenza dei rendimenti a salire o scendere considerevolmente in un breve periodo di tempo. Un investimento volatile ha un rischio più elevato perché le sue prestazioni possono cambiare rapidamente in entrambe le direzioni in qualsiasi momento. Una deviazione standard più elevata indica che un investimento è altamente volatile, più rischioso e tende a generare rendimenti più elevati. Una deviazione standard più bassa significa che l'investimento è più consistente e si muove in modo meno forzato. Tende a produrre rendimenti più modesti e presenta un rischio più basso.

Come funziona la deviazione standard

Una sicurezza o un fondo volatile avranno una deviazione standard elevata rispetto a quella di uno stock di blue chip stabile o di una allocazione di investimento di fondi conservativi. Un'ampia differenza tra le deviazioni indica quanto il rendimento del titolo o del fondo differisce dai rendimenti "normali" attesi. Tuttavia, la costante performance passata di un fondo non garantisce un rendimento futuro simile. Poiché le condizioni di mercato impreviste possono aumentare la volatilità, una sicurezza che in un periodo ha avuto una deviazione standard prossima o uguale a zero potrebbe comportare diversamente durante un diverso periodo.

Beta definito

Beta tenta di valutare la sensibilità di un investimento ai movimenti del mercato. Un beta elevato indica che un investimento è altamente volatile e che probabilmente sovraperformerà il suo benchmark nei mercati rialzisti, superando così il rendimento del benchmark e sottoperformandolo in mercati in ribasso. Un beta più basso significa che un investimento rischia di sottoperformare il suo benchmark nei mercati rialzisti, ma è probabile che vada meglio quando i mercati calano.

Come funziona Beta

Il primo passo in beta è misurare la volatilità dei rendimenti di un benchmark in eccesso rispetto al rendimento di un asset privo di rischio, come ad esempio il conto del Tesoro. La beta del benchmark è sempre 1.0. Pertanto, una sicurezza con beta pari a 0,83 dovrebbe raggiungere il 17% in meno, in media, rispetto al benchmark nei mercati rialzisti e si prevede che perderà, in media, il 17% in meno nei mercati in ribasso. Al contrario, un titolo con un beta di 1,13, dovrebbe raggiungere, in media, il 13% in più rispetto al benchmark nei mercati rialzisti, e perdere, in media, il 13% in più nei mercati in ribasso. Tuttavia, il beta non calcola le probabilità di cambiamenti macroeconomici, né prende in considerazione il comportamento simile agli allevamenti degli investitori e il suo effetto sul mercato dei titoli.

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