Sommario:

Anonim

Il culmine di una transazione immobiliare è l'insediamento o la chiusura, la data in cui la proprietà della proprietà cambia ufficialmente le mani. In questo momento, il venditore domestico riceve i proventi derivanti dalla vendita e l'acquirente paga tutti i costi associati necessari per completare la transazione. Il processo di liquidazione delle vendite in casa richiede in genere circa un'ora, anche se potrebbe essere necessario più tempo se il compratore e il venditore devono risolvere eventuali disaccordi finali.

La data di liquidazione è la data di completamento di una transazione immobiliare.credit: AlexRaths / iStock / Getty Images

Insediamento versus chiusura

"Data di regolamento" e "data di chiusura" sono termini sinonimi che si riferiscono alla data in cui il venditore e l'acquirente di una proprietà si incontrano per finalizzare l'accordo. In questo momento, l'atto di proprietà della proprietà viene trasferito dal venditore all'acquirente e tutta la documentazione pertinente è completata. La riunione di insediamento può avvenire nell'ufficio di una società per azioni, di un prestatore o di un avvocato. In questo momento devono essere pagati anche i costi associati alla transazione.

Impostazione della data

La data di liquidazione viene stabilita di solito quando l'acquirente fa la sua offerta scritta formale per l'acquisto di una proprietà. Il venditore può accettare la data o suggerirne una più adatta a lei e il processo continuerà fino a quando non si raggiungerà un accordo. Tuttavia, il creditore ipotecario dell'acquirente ha in genere l'ultima parola in merito alla data, per assicurarsi che abbia il tempo di completare il processo di sottoscrizione. Un normale periodo di liquidazione è di 30 giorni dall'offerta alla data di chiusura, sebbene possa essere più breve o più lungo.

Liquidazione e costi di chiusura

Durante il periodo che intercorre tra l'offerta e la data di liquidazione, che viene indicata come periodo di "deposito", l'acquirente della proprietà dovrà sostenere un certo numero di costi di chiusura. I costi di chiusura comuni includono quelli associati con l'ottenimento di un rapporto di credito da parte del prestatore, l'esecuzione di una valutazione a casa e facendo una ricerca del titolo, nonché le tasse di domanda di mutuo. L'ammontare totale dei costi di chiusura può variare, ma una regola generale è dal 3 al 5 percento del prezzo di acquisto della casa. In alcuni casi, un venditore di proprietà motivato può offrire di pagare alcuni o tutti i costi di chiusura per facilitare la transazione.

Data di regolamento e acquirenti

La data di regolamento è l'ultima opportunità per l'acquirente di garantire che tutte le cifre siano accurate e che tutte le condizioni relative all'acquisto siano state soddisfatte, come ad esempio il venditore che effettua riparazioni concordate in precedenza. Il compratore della proprietà dovrebbe portare un assegno circolare per l'importo dei costi di chiusura indicati nel documento di stima della buona fede che ha ricevuto prima del pagamento. È possibile che i costi di chiusura effettivi potrebbero essere superiori a quelli stimati, pertanto l'acquirente potrebbe dover scrivere un assegno personale per compensare eventuali differenze.

Consigliato Scelta dell'editore