Sommario:
- Domanda di denaro
- Carte di credito
- Fornitura di denaro
- Tassi di interesse
- Tassi di interesse e carte di credito
In economia, la domanda di moneta è l'ammontare aggregato di contante che una popolazione sceglie di tenere in portafoglio e conti bancari in contrapposizione al risparmio e all'investimento in fondi comuni di investimento, certificati di deposito, conti dell'IRA, oro, case o qualsiasi altro bene. Le carte di credito hanno un piccolo effetto contraccettivo sulla domanda di moneta.
Domanda di denaro
La domanda aggregata è la quantità totale di denaro che individui, famiglie e imprese hanno in un'area specifica. Di solito l'area specificata è un paese, ma la domanda può anche essere misurata per gli stati o le province, nonché per raggruppamenti di paesi, come l'Unione Europea. Gli economisti non sono d'accordo sulla definizione esatta di "denaro" ai fini della misurazione; una definizione prudente è il contante più i saldi dei conti bancari, ma alcuni economisti aggiungono anche altre attività, che a loro avviso hanno quasi la stessa liquidità (facilità con cui l'attività è utilizzata come mezzo di scambio) come liquidità.
Carte di credito
Gli studi empirici condotti dagli economisti mostrano generalmente che la prevalenza delle carte di credito e di debito riduce la domanda di carta moneta (vedi Amromin e Chakravorti, 2007). Un gruppo di studi più piccoli ha rilevato che le carte di credito in particolare riducono la domanda di moneta a breve termine perché i consumatori acquistano beni e servizi a credito e li pagano al più presto, riducendo la quantità di contante che un individuo trasporta e l'importo tenuto in conti bancari (vedere Masters e Rodriguez-Reyes, 2004).
Fornitura di denaro
Nonostante gli elevati tassi di utilizzo delle carte di credito da parte degli americani, l'effetto contraccettivo sulla domanda di moneta derivante dalle carte di credito non ha fermato una tendenza a lungo termine verso un'offerta di moneta in costante aumento. La crescita stabile dell'offerta di moneta fa parte di un'economia sana, poiché garantisce transazioni regolari. Man mano che l'economia cresce, genera inflazione, che a sua volta aumenta i prezzi, ei consumatori richiedono più denaro per acquistare beni e servizi.
Tassi di interesse
Uno dei fattori principali che influenza la domanda di denaro non è se le persone preferiscono contanti, carte o altri beni, ma livelli di tasso di interesse. Quando i tassi di interesse sono bassi, la domanda di moneta aumenta perché il detenere liquidità si traduce in un valore relativamente basso perso per l'inflazione. Inoltre, il possibile valore perso con denaro contante invece di mettere il denaro in un bene fruttifero o in un altro investimento è relativamente poco. Quando i tassi di interesse sono alti, la domanda di moneta diminuisce, in quanto le persone preferiscono mettere i loro soldi in beni fruttiferi come obbligazioni e certificati di deposito.
Tassi di interesse e carte di credito
Gli alti tassi di interesse non portano necessariamente a un calo nell'uso delle carte di credito. In Brasile, dove i tassi di interesse sono notoriamente alti, l'uso delle carte di credito continua a salire, secondo The Deal Magazine. Inoltre, i tassi di interesse elevati incentivano maggiormente i consumatori a pagare gli acquisti con carta di credito in modo tempestivo e, se questo incentivo funziona come tale, i tassi di interesse elevati non scoraggiano l'uso delle carte di credito.