Un fatto divertente, strano: ci sono molti soldi nel mercato azionario. Molteplici industrie, alte carriere e un gran numero di opinioni di esperti mettono in gioco la loro esistenza investendo. Vale la pena ascoltare i loro pensieri sul mercato, perché una nuova ricerca suggerisce che ignorarli ti farà guadagnare molti più soldi.
L'economista Nicola Gennaioli dell'Università Bocconi di Milano ha appena pubblicato un documento che mostra una profonda differenza nel tasso di rendimento delle azioni favorito dagli analisti rispetto a quelli di cui sono pessimisti. Sorprendentemente, il 10% superiore delle azioni raccomandate dagli analisti statunitensi ha prodotto circa il 3% ogni anno; le scorte dal 10 percento in meno degli analisti hanno invece prodotto una media annuale del 15 percento. (Tieni presente che se il 3 percento di un'azione esaurisce il 15 percento di un altro è un'altra storia).
Tutto si riduce a un principio chiamato rappresentatività. Come Gennaioli mette in un video, "Le credenze esagerano i modelli reali nel mondo." Crediamo che tutti, dall'Irlanda, siano una rossa a causa di uno stereotipo, ma anche se le teste rosse sono rari nel resto del mondo, solo 1 su 10 irlandesi ha la testa rossa. Consideriamo le azioni che riteniamo rappresentative di azioni di successo e sono inevitabilmente deluse quando non si trasforma in Google. Ovviamente, anche se titoli come Google sono più comuni tra gli stock performanti, ci dimentichiamo che sono rari in termini assoluti.
In breve, cerca le scorte di cavalli oscuri - non dimostrabili artisti poveri, ma quelli che gli analisti sottostimano attivamente. Le aspettative per il successo sono molto più basse, e si può ottenere molto presto a causa di esso.