Sommario:
- Ragioni per la chiusura degli account di controllo
- Ripristino di un account in difficoltà
- Riapertura di un account dormiente
- Mantenere pulito il tuo record bancario
Le banche hanno il diritto di aprire e chiudere i conti a loro discrezione. Ad esempio, secondo uno studio di Harvard del 2008, le banche hanno chiuso 30 milioni di account considerati ad alto rischio tra il 2000 e il 2005. Quando un conto è stato chiuso da una banca, il processo di reintegrazione dipenderà dal motivo del licenziamento, così come le politiche della banca.
Ragioni per la chiusura degli account di controllo
Le banche possono chiudere i conti di controllo per una vasta gamma di motivi, tra cui una cronologia dei controlli respinti, un saldo negativo non pagato, un'associazione con industrie ad alto rischio o una semplice mancanza di attività. Negli stati che non richiedono alle banche di fornire una comunicazione scritta prima della chiusura dell'account in sospeso, un cliente potrebbe non scoprire che un account è stato chiuso fino a quando un acquisto su una carta di debito non viene rifiutato, gli assegni iniziano a rimbalzare o l'accesso online al account negato. In generale, i conti chiusi a causa delle preoccupazioni della banca per quanto riguarda il rischio finanziario devono affrontare più sfide per la riapertura rispetto ai conti che sono semplicemente andati in letargo o portano un saldo trascurabile per un periodo prolungato.
Ripristino di un account in difficoltà
La procedura per ripristinare un account in difficoltà dovrebbe essere presa il più rapidamente possibile, in quanto le banche hanno in genere 60 giorni prima di essere richiesto dai regolamenti federali per addebitare il debito. Il primo passo da compiere dopo aver scoperto un account è stato chiuso è chiamare la banca per trovare il motivo della chiusura e come può essere rettificato. Le banche stabiliscono le proprie politiche in merito alla reintegrazione dei conti chiusi, ma ottenere un conto chiuso a causa di un saldo negativo richiederà probabilmente un deposito sufficientemente ampio da coprire il debito. Come soluzione alternativa, una banca con una politica che non consente la riapertura dei conti può consentire l'apertura di un nuovo account dopo che il debito è stato pagato.
Riapertura di un account dormiente
Un account chiuso dopo essere andato inattivo può essere riaperto se un pagamento elettronico o un deposito è presentato entro un determinato periodo di tempo. Ad esempio, Commerce Bank riaprirà un conto corrente se un deposito in entrata viene trasmesso entro 45 giorni dalla chiusura dell'account. A seconda delle politiche impostate da ciascuna banca, un conto corrente può essere riaperto se un deposito di qualsiasi tipo viene presentato entro un periodo di tempo prestabilito. Ad esempio, Fidelity Bank e Trust chiuderanno un conto commerciale con un saldo zero per 30 giorni consecutivi. Un account chiuso per questo motivo può essere riaperto su richiesta del cliente se accompagnato da un deposito.
Mantenere pulito il tuo record bancario
Una volta ripristinato il tuo account, chiedi al rappresentante della banca se l'istituto presenterà una segnalazione ChexSystems, un servizio che conserva dati su storie problematiche di conti bancari di privati e aziende. ChexSystems mantiene rapporti negativi sui libri per cinque anni, che potrebbe rendere difficile l'apertura di futuri conti bancari. Le banche e le cooperative di credito segnalano a ChexSystems su base volontaria, quindi un deposito a può essere evitato se si effettua tale richiesta. Se la banca ha già presentato un rapporto, chiedigli di aggiornare il record per dimostrare che l'account è stato pagato per intero.